Alla “Guida”, lettere.

 

Il lungo articolo di Massimiliano Cavallo sulle nomine dei direttori delle ASL e dell’ASO riprende parte di una lunga chiacchierata telefonica, ma contiene affermazioni sulle quali vi chiedo due precisazioni.

1.  Rifondazione non ha operato né mai opererà alcun ricatto verso Giunta regionale e assessorato. La federazione di Cuneo ha semplicemente espresso un parere (rischio di una eccessiva concentrazione di potere, mantenimento di un giudizio critico sulla sperimentazione AMOS). Mai abbiamo chiesto ad altri di condividerlo e di agire di conseguenza. Posizioni di partito o di singoli consiglieri possono essere anche diverse dalle scelte a cui giungono la coalizione o la Giunta regionale. L’assessore Valpreda, pur espressione del nostro partito, non prende certo ordini da me e conosce da anni le nostre posizioni.
2.  E’ priva di ogni fondamento l’ipotesi di uno scambio fra la scelta dei direttori ASL e ASO e il ritiro delle firme sul ricorso contro l’inceneritore, sottoscritto da alcuni consiglieri regionali. Il ritiro delle nostre firme non cancella il ricorso delle associazioni ambientaliste, né il nostro consenso sulle ragioni che lo hanno determinato. Evita semplicemente conflitti fra due enti (regione e provincia di Torino) e permette di riaprire una discussione complessiva sul difficile nodo dei rifiuti. Nessuna fantapolitica o idea di accordi sottobanco.

 

Con i migliori saluti.

                          Sergio Dalmasso

Consigliere regionale PRC